BIOAMBIENTE: Derattizzazioni, Disinfestazioni e Consulenze

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Disinfestazione da blatte

Disinfestazione da blatte

Le blatte, comunemente conosciute come scarafaggi, sono potenziali vettori di malattie, tra le quali si annoverano dissenteria, gastroenterite, tifo e poliomelite; tra i patogeni trasmessi si annoverano Salmonella e Aspergillus. Si nutrono a spese di derrate alimentari, e trasferiscono a queste il disgustoso odore ripugnante secreto dalle proprie ghiandole. Con i loro escrementi causano reazioni allergiche tra gli individui sensibili e tra i soggetti asmatici, inoltre possono essere ospiti intermedi di Nematodi, nonché di uova di Nematodi e Cestodi, le quali passano inalterate attraverso l’intestino dell’insetto e sono espulse con le feci. La conformazione corporea consente loro di appiattirsi e rifugiarsi in anfratti di pochi millimetri per nascondersi.
Delle numerose specie presenti nel mondo, in Italia è preoccupante la presenza soprattutto di tre specie, Blattella germanica, la più diffusa, Blatta Orientalis e Periplaneta americana, a queste si aggiungono la Supella Longipalpa e la Polyphaga Aegyptiaca, queste due ultime specie, sono presenti in aree geografiche circoscritte del nostro territorio.

  • Irrorazione con pompe a motore tramite lancia-mitra
  • Irrorazione con pompe a zaino spray-mec
  • Monitoraggio con posizionamento di trappole a cattura con feromone sessuale attrattivo.
  • Trattamenti a gel

Il trattamento sulle blatte è dipendente da accurato sopralluogo per identificare la specie in base all’ambiente infestato; dopo aver identificato la specie s’individuano i posti dove il tipo di blatta identificato ha il suo habitat e s’interviene con trattamenti principalmente a spruzzo con apparecchiature che variano secondo il grado d’infestazione e il luogo da trattare. Gli insetticidi che si utilizzano sono specifici per questi insetti e presentano un’azione snidante per combattere l’abitudine di questi animali, principalmente la blatta americana e la Orientalis, di scavare tane molto profonde dove si ricoverano; a questo scopo s’interviene con apparecchiature a motore a pressione che con forte getto e grazie all’azione snidante del blatticida, stanano gli esemplari e con l’effetto abbattente e residuale le uccidono una volta stanate. In un’area infestata inoltre, i nostri tecnici posizionano trappole di cattura con dentro un feromone sessuale attrattivo per monitorare l’andamento e il buon esito del trattamento, per decidere poi quando rifarlo. Un’infestazione da blatte dfficilmente è debellata con un solo trattamento, per cui c’è solitamente bisogno di un programma d’interventi. Secondo la specie e il luogo da trattare, si eseguono anche trattamenti non invasivi con gel, tecnica recentemente introdotta che consente di eseguire un trattamento blatticida sfruttando l’abitudine di questi esemplari di scambiarsi il cibo con la bocca, fenomeno conosciuto come Trofallassi.

Ciclo biologico della Blattella Germanica

Ciclo biologico della Blattella Germanica

Appartenenti all’ordine dei blattoidei, gli scarafaggi depongono le uova in ooteche, che abbandonano in prossimità di substrati alimentari o rifugi abituali. Il loro ciclo biologico comprende le fasi di uova, Neanidi, a loro volta diviso in quattro stadi, adulto. Lucifugi, il giorno lo trascorrono in fessure e buchi, per uscire allo scoperto non appena scende il buio. La loro lunghezza varia tra i 12 millimetri della Blattella Germanica ai 36 millimetri circa della Periplaneta Americana, hanno un apparato boccale masticatore, e quattro ali, di queste il primo paio sclerificato, e il secondo paio membranoso; a seconda della specie e del sesso le ali possono essere notevolmente ridotte, infatti possiamo distinguere forme alate, brachittere, microttere e attere; solitamente la riduzione o totale assenza delle ali è una caratteristica degli individui di sesso femminile.

BLATTA ORIENTALIS

corrisponde alla cosiddetta blatta nera, è lunga dai 20 ai 25 mm. Ed è originaria della Russia meridionale; ha un ciclo vitale che può durare fino a tre anni in funzione dell’umidità, alimentazione e temperatura. La femmina depone da 1 a 8 ooteche, e in ogni ooteca sono presenti circa 16-20 uova. Colonizza le abitazioni introducendovisi attraverso le condotte di scarico dei lavandini.

BLATTELLA GERMANICA

cosmopolita e originaria dell’Europa, la Blattella germanica misura da 13 a 14 mm. Con la femmina leggermente più grossa del maschio; le femmine depongono tra le 4 e le 8 ooteche, pari a circa 300 individui, e il loro ciclo biologico si completa tra i 3 mesi e un anno attraverso uno sviluppo post-embrionale di 6 mute, gli adulti possono vivere fino a 260 giorni. E’ una specie capace di arrampicarsi anche su superfici lisce grazie ai pulvilli presenti sulle zampe. Flagello delle aziende alimentari, si adatta ad ambienti il cui microclima sia caldo-umido; causa la sua capacità di attaccare il cibo, è ritenuto un insetto pericoloso dal punto di vista igienico-sanitario.

PERIPLANETA AMERICANA

Cosmopolita, di colore ferrugineo-giallognolo, la Blatta americana presenta notevoli dimensioni che vanno dai 28 ai 36 mm. Ma secondo alcuni autori anche 44 mm. La femmina depone le ooteche vicino a fonti di nutrimento, in numero di 10-15 ognuna delle quali contiene da 14 a 20 uova; la femmina vive fino a 440 giorni, il maschio meno. La Periplaneta la si rinviene in zone buie e umide, quali tubi dei bagni, scarichi di fognature, tunnel di vapori caldi; preferisce sostanze in putrefazione, sciroppi e sostanze dolci, attacca rilegature di libri, vestiario, carta.

SUPELLA LONGIPALPA

simile alla blattella germanica, con la quale è spesso confusa, la Supella è lunga dai 10 ai12 mm. Presenta un colore giallognolo – rossastro e la sua introduzione in Italia è recente. La femmina depone circa 14 ooteche con 12 uova ciascuna, il cui periodo d’incubazione varia tra i 50 e i 75 giorni; gli adulti vivono fino a più di 10 mesi, e la specie non si riproduce a temperature inferiori a 20°C. Predilige anch’essa sostanze dolci e profumate, può resistere fino a tre settimane con mancanza di cibo e disponibilità di sola acqua. La specie può essere vettore di agenti patogeni, in particolare Salmonella.

POLYPHAGA AEGYPTIACA

lunga circa 20 mm. È attera e onnivora, infesta cucine, bar e ristoranti, presenta un corpo ovoidale di colore nero, in Italia è principalmente presente nelle regioni meridionali.

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